Il verbo piacere: mi piace, mi piacciono.
- Marzo 15, 2022
- kt4pfikj
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il verbo piacere
Il verbo piacere, in italiano, ha una formazione particolare: Ti piace il gelato? A me, sì.
Ciò che piace è il soggetto.
La persona a cui piace qualcuno o qualcosa è l’oggetto indiretto e viene espresso con un nome (a Marco piace …), con un pronome di forma forte (a me piace, a te piace …) o con un pronome di forma debole (mi piace, ti piace …).
Il verbo è coniugato alla terza persona singolare o plurale (piace o piacciono):
Mi piace + verbo all’infinito o nome singolare -> mi piace correre / la pizza
Mi piacciono + nome plurale -> mi piacciono le banane e le mele / le torte
Come si forma una frase col verbo piacere
- Mi piace il rosso. Mi = a me > A me piace il rosso.
- Ti piace il rosso. Ti = a te > A te piace la pasta.
- Le piace il rosso. Le = a lei > A lei piace il rosso.
- Gli piaceil rosso. Gli = a lui > A lui piaceil rosso.
- Ci piace il rosso. Ci = a noi > A noi piace il rosso.
- Vi piace il rosso. Vi = a voi > A voi piace il rosso.
- A loro piace il rosso
Nel caso in cui l’elemento che piace sia plurale, si usa piacciono.
- Mi piacciono le rose. Mi = a me > A me piacciono ile rose
- Ti piacciono le rose. Ti = a te > A te piacciono le rose.
- Le piacciono le rose. Le = a lei > A lei piacciono le rose.
- Gli piacciono le rose. Gli = a lui > A lui piacciono le rose.
- Ci piaccionole rose. Ci = a noi > A noi piaccionol e rose.
- Vi piaccionole rosei. Vi = a voi > A voi piacciono le rose.
- A loro piacciono le rose.
Ti è chiaro, adesso, come si usa il verbo piacere in italiano?
Il verbo piacere non è l'unico ad avere questa struttura, ma ci sono altri verbi che si comportano così, e sono:
MANCARE
BASTARE
OCCORRERE
RIMANERE
RESTARE
VOLERCI